Riesling italico
sin.
Aminea gemella, rismi, risli, riesli, walschriesling.


Storia:

Ancora incerta l’origine di questa varietà che sembra presentare delle analogie con il vitigno Greco di Tufo. Se così fosse il Riesling Italico discenderebbe dall’Animea Gemella, vitigno già descritto da Columella e utilizzato dai Romani per la produzione del vino Animeo. Secondo alcuni Autori la varietà potrebbe essere invece originaria della Francia, ma nulla toglie che possa essere pervenuta da qualche paese dell’Europa centrale. Era, infatti, diffusa lungo la Drava, la Sava e il Danubio fin dalla seconda metà del secolo scorso. Da qui il Riesling si sarebbe diffuso in Veneto con il dominio Austro-Ungarico, giungendo in Oltrepò alla fine del 1800. La Denominazione di Origine Controllata Oltrepò Pavese Riesling italico risale al 1970.

riesling italico

Il Riesling italico si presta, inoltre, ad un leggero invecchiamento e alla produzione di vini spumanti e frizzanti. Viene inoltre impiegato in alcune Doc.  in uvaggi con vitigni bianchi locali per esaltarne le doti.

Diffusione:

E' diffuso in diverse zone, ma dà i migliri risultati nell'Oltrepò Pavese, nel Veneto e, limitatamente, nel Friuli_Venezia Giulia. E' tuttora molto diffuso lungo il Danubio orientale.

  caratteristiche sensoriali del vino: dal Riesling italico si ottiene un vino di colore giallo paglierino, con profumo abbastanza intenso, sapore asciutto, di medio corpo, abbastanza caldo, gradevolmente amarognolo e fruttato. Da giovane si eprime con una buona freschezza.  
abbinamenti consigliati: mortadella con pistacchi, preparazioni di pesce, ottimo con i frutti di mare.
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